Agriumbria tra tradizione, formazione e innovazione
di Miriam D’Agostino (Sr Myriam)
Agriumbria tra tradizione, formazione e innovazione anche quest’anno ricca di proposte la manifestazione legata all’agricoltura e alla zootecnica più grande del centro-sud che vede come protagonista la città di Bastia Umbra con una massiccia affluenza di “pubblico” proveniente da tutta Italia e non solo.
Saranno quasi 500 gli espositori presenti alla 48/a edizione di Agriumbria, in programma dal primo al 3 aprile all’Umbriafiere di Bastia Umbra. La rassegna proporrà anche circa 600 capi, di diverse razze di bovini, oltre a suini, ovini e migliaia di animali da cortile. La vetrina del comparto agricolo e zootecnico – è stato sottolineato nella conferenza stampa di presentazione – si conferma punto di riferimento del settore non solo a livello regionale ma è ormai un polo di attrazione di rilievo nazionale. Pur in un momento di crisi economica, la manifestazione ha fatto registrare, con largo anticipo, il tutto esaurito degli spazi espositivi.
Animali da allevamento di molteplici razze, innovazione tecnologica per la produzione agricola, la piccola e media imprenditoria legata ai prodotti tipicamente umbri di grande prestigio su tutto il territorio nazionale come l’olio di oliva extravergine con marchio D.O.P., aziende che producono mangimi per il settore dell’allevamento , insomma una grande vetrina che per tre giorni offre la possibilità di programmare e incentivare il settore agricolo italiano che merita sempre più di essere riscoperto e apprezzato specialmente dalle giovani generazioni.
Fieri che tutto questo sia accaduto proprio nella nostra città che per l’occasione ogni anno diventa meta di attrazione per gli addetti ai lavori, ma non solo anche famiglie, bambini, scuole, associazioni, istituzioni e enti promozionali che per l’occasione hanno scelto di condividere queste giornate con la nostra gente.
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