Cero pasquale decorato a mano

pensati, pregati, meditati, dipinti a mano

cero pasquale 2016
cero pasquale

Cero pasquale decorato a mano

Cero pasquale 2015  “Andò ad annunziare la salvezza a coloro che attendevano in prigione.” 1Pt 3,19

Dai nostri inferi, lì dove non c’è più luce, dove la vita sembra essere la grande assente, lì dove nessuno può arrivare, lì dove non siamo ancora liberi, da lì Cristo è risorto.
La risurrezione non è partita dal cielo e nemmeno dalla terra, ma dagli inferi, da lì ci ha tirati fuori, ci ha presi per mano contro ogni nostra aspettativa, quasi di sorpresa e con Lui siamo risorti, tutti gli uomini e tutte le donne, di tutta la storia e in ogni storia.

“Morì, fu sepolto, discese agli inferi e il terzo giorno Risuscitò da morte.”

È questo il cuore del nostro credo.
Cristo non è morto solo, e non è risorto solo altrimenti vana sarebbe tutta la nostra fede.
Non siamo stati salvati dal di fuori delle nostre storie, delle nostre vite, ma da dentro, dalla parte più intima, misteriosa, sconosciuta di noi e lì come un’ancora forte è sceso nei nostri abissi per portarci nella vita con Lui, perché non fossimo più soli.
Ancora della nostra salvezza, che non si è schifata di inoltrarsi nelle oscurità, negli abissi dell’uomo ma come una primavera sempre nuova, come in quel mattino nel giardino di Pasqua ci viene incontro e ci chiama per nome e ci tende la mano.

Cero 2016: Non ci ardeva in noi il nostro cuore. Arde la Parola di vita, arde il cuore, arde il fuoco del Cristo Risorto in questo cero. Non possiamo permettere che il nostro fuoco si affievolisca, che si spenga la bellezza della Risurrezione dalla quale siamo rigenerati e dalla quale bramiamo continuamente vita nuova.

Arde l’ascolto anche di chi non ha niente da perdere, di chi ha già cambiato strada, di chi si è tirato indietro, di chi sta per mollare tutto, arde perchè incontra una Parola che lo accompagna nel cammino della vita, fino al suo tramonto, fino a quando qualcuno alzerà la voce “resta con noi“.

Elemento pasquale il fuoco, liturgia di apertura della tenera Veglia, elemento vitale, energico, che consuma e che illumina, che purifica e che scalda, che allontana e che tiene uniti, fuoco ardente, “ le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma divina” (Ct8,6).

Cero pasquale decorato a mano