Umiltà come valore umano e spirituale

Umiltà come valore umano e spirituale

Di Miriam D’Agostino ( Sr Myriam)

Oggi presso la scuola Nazionale dell’amministrazione, presso il palazzo reale di Caserta la Madre Noemi Scarpa, Abbadessa della comunità monastica delle benedettine ha partecipato al seminario interreligioso organizzato dalla Chiesa Taoista d’Italia, sul tema dell’umiltà come valore umano e spirituale.

I valori fondamentali della chiesa Taoista sono la frugalità, la compassione e l’umiltà, che letteralmente significa non sentirsi i primi sotto il cielo, è proprio a partire da questo in questa storica giornata le chiese del mondo si incontrano, con autorevoli rappresentanti della vita religiosa e non.

Umiltà come humus comune, terra comune, punto fondamentale di partenza che garantisce l’armonia tra l’uomo e il mondo.

I rappresentanti delle religioni che insieme alla Madre Noemi Scarpa prenderanno parola sono: l’Imam Sergio Pallavicini, Guglielmo Cappelli della chiesa buddista, i professori Paolo Trianni dell’urbaniana e Pasquale de Rosa del movimento dei Focolari, il Vescovo di Caserta Giovanni d’Alise e i più grandi rappresentati della chiesa Taoista italiana e cinese, tra cui il Gran Maestro Li Guang fu presidente dell’associazione Taoista cinese che per la prima volta esce dalla Cina per un evento pubblico il quale chiuderà con il suo intervento questo seminario sul l’umiltà.

Gratuità, armonia, fedeltà alla terra, accoglienza, meditazione, verità, silenzio, sono i valori comuni che in tutte le brevi e intense testimonianze vengono proposte. Solo la relazione con Dio e con gli altri dà all’uomo la sua pienezza, lo stare con gli altri nella consapevolezza di aver ricevuto un dono, spirito, anima e corpo in un’unica armonia.

Tutti insieme ....

La nostra società è in crisi di valori e di senso perché essa persegue un’ideologia del “pieno” relegando il “valore persona” a un ruolo marginale. Travolti da questo vortice, il cui perno è l’adeguamento ai modelli socio-economici etero indotti principalmente da enclave finanziarie, tutti gli altri valori, che rendono l’umanità umana, passano in secondo ordine se non addirittura dimenticati. Questo è riferito in particolare alla coppia naturale, alla famiglia, alla società solidale con i più poveri e più deboli, all’essere disponibili e aperti agli altri, alla spiritualità e alla religione.