L’amicizia è il valore indispensabile alla vita dell’uomo

Domenica 6 mggio 2018:Lectio Divina Gv 15, 13-15

L’amicizia è il valore indispensabile alla vita dell’uomo
L’amicizia è il valore indispensabile alla vita dell’uomo

L’amicizia è il valore indispensabile alla vita dell’uomo

di Miriam D’Agostino ( Sr Myriam)

L’amicizia è il valore indispensabile alla vita dell’uomo secondo il Vangelo di Giovanni; è il valore più grande, che supera i confini spaziali, i legami di sangue, le stagioni della vita, supera e colma le distanze, libera dalle paure.

Quello che noi crediamo essere solo un proverbio “Chi trova in amico trova un tesoro” in realtà è Parola di Dio, nel libro della Sapienza.

 Per tesoro, non si intende “carino”, “buonino”, “tesorino”, un soprammobile da comodino, ma equivale a qualcosa di prezioso, di grande valore, di valoriale, il tesoro nascosto nel campo, la perla che muove ogni ricerca.

Ebbene per Giovanni non siamo più schiavi, né servi, né parenti e nemmeno fratelli, ma amici di Dio.
Credo che questo Vangelo qualifichi l’amicizia con tre espressioni:

– V.13 “Nessuno ha un amore più grande per gli amici, di uno che consegna la vita per loro.”
– V.14 “Siete amici se fate ciò che vi comando.”
– V.15 “Tutto ciò che ho udito dal Padre ve lo ho comunicato.”

[V.13] Ci capita spesso di sentire questa affermazione ultimamente “ il cane è il miglior amico dell’uomo”. A me fa rabbrividire, il miglior amico dell’uomo è l’uomo, troppo comodo un cane da comandare o un dio da adulare.

È tra gli uomini e le donne che esiste l’amicizia.

E se Gesù può dirlo è perché è stato uomo, carne e ossa, desideri e paure, gioie e dolori, lacrime e sorrisi, e in quanto uomo ha conosciuto l’amicizia, ed è per questa amicizia che ha donato la sua vita come gesto ultimo è definitivo sulla croce, ma anche quando andava a trovare Maria, Marta e Lazzaro e stava con loro, nella loro casa, quando sedeva ai pasti con i peccatori, con Pietro, Giacomo, Andrea, Giuda.

Ricordate siamo ancora durante l’ultima cena, dopo la lavanda dei piedi e Gesù in questo contesto sta parlando di amicizia.

E noi quanto tempo doniamo alle nostre amicizie, ai nostri rapporti, alle nostre relazioni? Il tempo di un selfie, di un mi piace su Facebook, di un sms su what’sapp?

Quanta vita vera, reale e non virtuale, doniamo a chi ci sta accanto, a chi abita nella finestra di fronte, a chi lavora con noi, a chi incontriamo per strada. L’amicizia ci rende tutti più umani, non deleghiamola ad altro.

Questo evangelico non è un comandamento che ci rema contro, ma ci mostra la bellezza, il punto massimo, fin dove siamo stati chiamati, perché capaci, di Amare.

Il comando è necessario perché nasciamo senza saper amare, è come un grande atto di fiducia nei nostri confronti, semplificandolo potrebbe essere “guarda fin dove puoi amare”.

Se ci viene comandato, non è per farci sentire la frustrazione di non riuscirci mai, il giogo pensate di un peccato che non riusciamo a portare, ma per indicarci qual è la direzione dell’Amore.

E allora forse domenica qualcuno ci rinnoverà la sua AMICIZIA, “io sono tuo amico”, perché portiate dentro la gioia mia è la vostra gioia sia al colmo. Gesù non dice vi dono la gioia perché dopo mi dite Grazie Gesù, oppure perché dovete fare i bravi altrimenti “Gesù piange”, ma perché la vostra gioia sia vissuta al massimo del dono che avete ricevuto.

La gioia evangelica è gratuità, e noi questa gratuità facciamo fatica a capirla e a viverla abituati ed educati a vivere nel compromesso, nel “Chissà adesso questo che vuole da me?”.
Solo l’Amore evangelico neutralizza la potenza persuasiva di ogni compromesso.

 Buona domenica!

L’amicizia è il valore indispensabile alla vita dell’uomo

5 Commenti

  1. buonasera suor myriam e un abbraccio a tutte voi
    Il vangelo di domenica e’ uguale a quello di oggi e a me risaltava all’occhio questo: ”Un servo non è più grande del suo padrone” e poi ”il servo non sa quello che fa il suo padrone” invece Gesu’ capovolge tutto cio’.
    Poi fondamentalmente cio’ che mi riempie di gioia e’ il fatto stesso che Lui ci chiama AMICI (intimita’,affetto,amore,commozione etc..) e lo fa’ con gratuita’ e pertanto non posso tenere custodito dentro di me questo messaggio di amore ma allargare tutto cio’ con gratuita’ e abbattere come dicevi tu : ”il compromesso ossia questo adesso che vuole da me?”
    Lì nel vostro monastero io mi sento vostro amico e la vostra testimonianza di amicizia e’ infinita.
    Grazie come sempre di queste tue semplici e intense osservazioni e buona domenica a voi tutte.

  2. Ciao suor Myriam! Le tue parole stasera mi hanno illuminato e mi hanno dato tanti spunti di riflessione . Il Signore mi ha per caso, permesso di leggere questo tuo commento al Vangelo e ne sono davvero felice in quanto sia il giovedì Santo e sia per questa domenica del tempo di Pasqua ho preparato questa lettura da presentare ai fratelli e tutto questo mi faceva riflettere. Mi colpiscono di questo vangelo vari punti . Uno dei primi è ” rimanete nel mio amore ” questo mi colpisce tanto in quanto molto spesso io faccio di tutto per sfuggire al suo amore, proprio io che non mi sentivo neanche amata da Lui dal quale mi sentivo solo giudicata … Senza capire che ero io a giudicarmi e a non amarmi … Ma Lui mi ha messo avanti persone che mi hanno annunciato più volte il suo amore per me e io oggi ci credo,tanto da annunciarlo agli altri, cosa che non avrei mai creduto possibile. Mi colpisce inoltre questa elezione di Gesù nei nostri confronti “non noi abbiamo scelto Lui, ma Lui ha scelto noi” mi colpisce perché il fatto che lui mi abbia scelto mi fa sentire importante ai suoi occhi. Mentre il tuo commento mi ha dato modo di riflettere su due aspetti che avevo trascurato. Il primo riguarda il “comando” io quando sento questa parola mi insuperbisco perché nessuno mi può comandare sono io che decido! Ma come tu mi facevi notare, il comando del Signore è l’amore verso gli altri sembra così facile ma è così difficile soprattutto per me che sono convinta di non saper amare, di non essere in grado. E infine, il discorso sull”amicizia mi ha aperto la mente e il cuore, mi ha fatto rendere conto di quanto anche io presa dalla moda ” corrente” riduco l’amicizia ad un tesoro da tenere sul comodino e non la coltivo come dovrei anche con gli amici/fratelli di sempre non dedicando loro neanche un po’ del mio tempo quando invece dovrei fare molto di più.
    Grazie Suor Myriam è stato molto bello per me confrontarmi con il tuo commento e poter esporre il mio pensiero. Con affetto, Maria Chiara

  3. Buongiorno suor Miriam e a tutte le sorelle, in questa Domenica credo ci sia tutta l’ essenza della nostra fede, l’ aspetto che mi colpiva è la totalità di donarsi di Gesu’, (non solo fisicamente nella passione) ma chiamandoci “amici” e rivelandoci i misteri del regno di DIO, Lui sa bene che la nostra gioia potra’ essere piena solo se passa dalla Sua; in Cristo la nostra vita rinasce e allora si che potremo portare frutto. La bellezza di questo messaggio la vedo che nessuno è escluso da questo Amore e da questa Grazia, sotto l’effetto dello Spirito Santo Cristo ci ha promesso che anche l’ uomo (peccatore che sia) può ridare la vista ai ciechi, far camminare gli zoppi, e soprattutto amare i nemici. Quanto è dolce e bello essere amici di Gesù, FIGLI DI DIO e lavorare nella Sua vigna.

  4. Cara Suor myriam era da giorni che volevo scrivere. ..mi ha colpito molto ciò che hai scritto e soprattutto la prima frase cioè che” l’amicizia è il valore indispensabile della vita” quanto sono d’accordo con te e come mi faceva pensare a te e alla nostra amicizia ma ancor di più all’amicizia con voi oggi…a quanto la vostra testimonianza di amicizia e di amore mi abbia fatto capire …che Cristo mi ama e mi chiama “amico”
    Non finirò mai di ringraziarvi e spero che anch’io posaa donare all’altro amore ed amicizia come ho ricevuto
    Grazie

  5. Carissima sorella Myriam in CRISTO
    Ieri ho trovato per caso il sito del monastero ,grazie per tutto.
    ti invio delle riflessioni.
    In questo periodo di grande confusione religiosa,culturale e sociale la priorita’e’ solo la centralità di CRISTO e il suo vangelo il grande fiume che disseta l’uomo e non la dispersione dei tanti rivoli del relativismo e della centralità’ dell’uomo, che va rispettato e amato come creatura e non come centro di tutto.
    Condivido S. Anselmo D’Aosta per il primato di DIO sull’intelligenza indagante
    Ho un grande rispetto per il padre Divo Barsotti che mi aiuta a camminare con GESU’
    Sono d’accordo con Zygmunt Bauman sull’analisi della società’ di oggi,perché’ a mio parere e’ molto reale.
    Ti saluto a te e a tutte le suore con un santo bacio

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