Non si è solo aperta una porta, ma si è creata un’apertura, perché essa è garanzia di perdono. Si, proprio così, per il perdono del peccato è necessario creare aperture di misericordia, le chiusure infatti sono solo luoghi in cui si fomenta, odio, rancore, vendetta e paura. Sarebbe inutile ripetere ancora una volta che viviamo un tempo difficile, complesso, una storia che sembra sfuggirci di mano, che non riusciamo a decodificare, a comprendere, una “società liquida, gassosa”, sfuggevole,se non fosse per comprendere meglio ciò che ieri è avvenuto a Roma e domenica 13 accadrà in tutte le cattedrali.
Risposta unica al terrore è l’Amore, non basta solo fare altri concerti, vincere le elezioni,non basta fermarsi per un minuto di silenzio, scrivere sul muro, creare luoghi e giorni di memoria,accendere candele , se in tutto questo non c’è Amore.Non si è solo aperta una porta, ma si è depotenziata la tentazione di schierarci gli uni contro gli altri, di fare a gara a chi sgancia più bombe, a chi ha il drone migliore, di puntarci il dito contro, di dire sempre “è colpa tua!”
La Misericordia è la forma ultima dell’Amore di Dio, che ci piaccia o no siamo amati, espiamo fatti per amare; ieri ci è stato semplicemente ricordato questo: supera la soglia della paura e entra nel l’abbraccio misericordioso di Dio, Padre-Madre, di tutti gli uomini e di tutto l’uomo.
Buon anno giubilare della Misericordia a tutti!
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